di Antonella Gatti e Marika Lenoci
Giovanni Gasparro, nato a Bari nel 1983, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi sul pittore fiammingo Van Dyck, ora al vaglio di importanti case editrici e musei italiani. Durante gli anni accademici, il suo dipinto Ultima cena (foto) fu esposto nel film Saturno contro del regista italo-turco Ferzan Ozpetek.
Le sue opere grafiche sono state esibite, in questi anni, in importanti esposizioni nazionali come la Biennale di incisione di Monsummano Terme, il Premio Fabio Bertoni di Fermignano e mostre collettive a Roma e Formello, ma sono state le creazioni pittoriche a far conoscere anche all’estero il nostro concittadino.
Nel 2009 è la volta di “Contemplazioni”, grande mostra sulla figurazione contemporanea, curata da Alberto Agazzani e tenutasi a Castel Sismondo e Palazzo del Podestà di Rimini. L’evento ha avuto ben 28.000 visitatori, nonché il patrocinio del Parlamento Europeo, del Senato della Repubblica, dei Ministeri dei Beni Culturali e del Turismo, della Regione Emilia Romagna, del Comune e Provincia di Rimini.
Importanti in questi anni anche le mostre collettive nelle due gallerie romane Chiari ed Incontro d’Arte. La prima mostra personale è del giugno scorso nella Galerie 91 di Parigi. Opere di Gasparro sono presenti in importantissime collezioni private di Londra, Roma, St. Etienne, Anversa, Milano, Parigi, Bruxelles, Bordeaux, Cipro, Tokyo, Fermo,Tunisi.
Dal gennaio 2008 Gasparro è in esclusiva con la storica Galleria Russo di Roma che ospita, dal 15 ottobre, la personale “Giovanni Gasparro. Noli me tangere”, curata da Paolo Serafini con catalogo edito da De Luca Editori d’Arte, che farà tappa anche a Milano.
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