24 dicembre 2011

Con Aurora nasce il primo Consiglio dei Ragazzi

Proclamati dal Sindaco Vito Antonacci la baby Sindaco ed i 16 consiglieri del primo Consiglio Comunale dei Ragazzi di Adelfia.
La Redazione



Si chiama Aurora De Giglio il primo Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Adelfia. Dopo le votazioni del 20 Dicembre scorso - in cui la giovane alunna del corso H della scuola Secondaria di I° grado ha ottenuto ben 50 preferenze - il Sindaco Vito Antonacci ha proceduto, nella serata del 22 Dicembre nell’aula consiliare del Comune di Adelfia,  alla proclamazione della baby Sindaco e dei 16 consiglieri eletti: Federica Selvaggio e Michele Smaldini per il Corso A; Fabiola Salminci e Vito Giardinelli per il Corso B; Vanessa Bufano e Luigi Cimini per il Corso C; Antonella Caringella e Giandomenico Colagrande per il Corso D; Annarita Paradiso e Nicola Macchia per il Corso E; Anna Chiechi e Rocco Lonigro per il Corso F; Aurora Gravina e Giovanni Tempesta per il Corso G; Claudia Cipriani e Luca Labellarte per il Corso H.
Visibilmente emozionata dopo aver indossato l’istituzionale fascia tricolore, la neo Sindaco ha esordito con un pensiero speciale per i suoi docenti: “Se sono qui questa sera è certamente merito delle professoresse Valerio, Bove, Berardini, Centrone, Limongelli e del carissimo Prof. Timeo. Ringrazio inoltre la dirigente scolastica e tutto il personale per il supporto offertomi”. Immancabile il ringraziamento affettuoso agli amici del corso H, a tutti i compagni di scuola e alle istituzioni cittadine: “Grazie al Sindaco e soprattutto alla consigliera Antonella Gatti per la sua assidua presenza e per averci dato la opportunità di partecipare attivamente alla vita politica”.
Sul suo futuro impegno di Sindaco Aurora ha aggiunto: “Ho seriamente pensato a questo progetto come una grande opportunità per noi ragazzi, anche quando qualcuno ha insinuato fosse una grande burla. È da qui che è nato “Adelfiando”, il nostro programma elettorale ricco di idee e progetti che, con l’aiuto dei grandi, speriamo possa contribuire a dare una immagine nuova di Adelfia”.
Soddisfatto il Sindaco Vito Antonacci: “Quello che è accaduto questa sera è uno spartiacque di tipo culturale perché oggi, quando leggeremo i programmi, a chiedere più aree pedonali o più aree verdi, più multe o più battaglie di legalità non sarà solo il Consiglio Comunale o il Sindaco, ma sarà anche la parte più giovane di questa città. È giunto il momento, e adesso ne avete gli strumenti per farlo, che non facciano più gli altri per voi ma che decidiate voi stessi di tutti quegli ambiti, come la scuola ed il tempo libero, o gli spazi, parchi verde e strutture sportive, che la vostra età comprensibilmente richiede”.
“Con la formazione del Consiglio dei Ragazzi – ha sottolineato la consigliera comunale Antonella Gatti, membro della Commissione elettorale per il CCR - non si è proceduto soltanto ad eleggere i consiglieri ed il Sindaco, ma si è data voce, convinzione e responsabilità ad una intera generazione di ragazzi, ai quali si chiede così di contribuire alla costruzione di una città su misura per loro”.
Sulla validità di questo progetto, la giovane capogruppo del PD al Consiglio Comunale ha poi aggiunto: “Sono fermamente convinta, non solo per la mia età, che le Politiche Giovanili siano un fondamentale strumento di crescita e di ricchezza per il nostro paese. Anche per questo motivo ho creduto sin dall’inizio a questo progetto, che ho successivamente avuto l’onore di seguire in tutte le sue fasi, durante le quali ho potuto percepire quell’entusiasmo, quella determinazione e quella concretezza tipica dei ragazzi, nel voler programmare e proporre idee semplici da realizzare per il loro paese. Adesso che questo meraviglioso progetto è partito occorrerà valorizzarlo attraverso l’impegno di tutti, a cominciare dai compagni di scuola, che mai dovranno lasciare soli i loro rappresentanti, fino all’amministrazione degli adulti, che dovrà guardare Adelfia anche con gli occhi dei più piccoli. È solo così che il futuro del nostro paese mostrerà davvero di possedere quelle basi solide che stasera stiamo poggiando”.

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