14 marzo 2012

Anche ad Adelfia istituita la Commissione per le parità e le pari opportunità

Obiettivi della Commissione di lavoro non solo la partecipazione femminile ma anche i problemi dell’uomo, lo stato della famiglia, dello studio, del lavoro, dell’handicap e dell’età.
La Redazione

Istituita definitivamente anche ad Adelfia nella seduta del 26 Gennaio 2012 del Consiglio Comunale, la Commissione Parità e Pari opportunità avrà l’importante ruolo di riconoscere pari diritti per tutti. Vista spesso come un luogo che dia più spazio alle donne, tale organo consultivo non dovrà invece essere esclusivamente focalizzato sulla donna ma anche sull’uomo, sulla famiglia, fulcro della nostra società, nello studio, sul lavoro, sulle opportunità e su tutti coloro che vivono una forma di discriminazione, comprese anche l'handicap e l’età, aspetti spesso tralasciati che toccano entrambi i sessi, in ogni settore della vita.
La Commissione, costituita in seguito alla delibera, è un organo consultivo e di proposta del Comune che potrà avvalersi oltre che dei 5 membri effettivi nominati dal Consiglio Comunale - ovvero i consiglieri Antonella Gatti, Rocco Palumbo e Francesco Ferrante per la maggioranza, e Francesco Costantini e Filomena Acquasanta per l’opposizione – anche della partecipazione volontaria, associativa e non, presente sul territorio.
È assolutamente fondamentale e necessario – ha affermato il Sindaco di Adelfia, Vito Antonacci - che il nostro comune si doti al proprio interno di un organo come la Commissione per le Pari Opportunità affinché non venga mai abbassata la guardia da parte delle istituzioni su qualsiasi forma di discriminazione che attraversa la nostra società. Penso – ha aggiunto il primo cittadino di Adelfia - all’importanza delle donne e della loro espressione professionale e personale, alle discriminazioni di razza e culturali, al tema del lavoro e delle pari opportunità, ed al delicatissimo tema dell’integrazione e della salvaguardia dei diritti dei diversamente abili, soprattutto in un momento in cui le particolari condizioni economiche dello Stato hanno imposto preoccupanti tagli nei confronti di tale categoria.”

A far da contraltare ai lavori delle commissioni, soprattutto di quelle già istituite recentemente, la mancata partecipazione del gruppo del PDL: “Non siamo attaccati ad alcun tipo di carica – ha affermato il consigliere del PDL Cistulli durante l’ultimo Consiglio Comunale -. Abbiamo posto un problema politico e continueremo a non presenziare nelle commissioni fino a quando non sarà chiarito”.

A rimarcare l'importanza della partecipazione alle commissioni consiliari l’intervento del capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Antonella Gatti: “La priorità di questi gruppi di lavoro è quella di mettere se stessi al servizio della comunità, impegnandosi seriamente nella trattazione di talune problematiche elaborando, tutti insieme, delle proposte nell'esclusivo interesse del paese. Al di là del problema politico o di cariche – ha incalzato la giovane consigliera di maggioranza –, che ritengo essere un simbolo, oltre che di apertura, anche di eleganza politica, non partecipare significa rinunciare alla possibilità di esercitare un ruolo pubblico assegnato dai nostri cittadini che ci hanno chiamato ad occuparci, da Presidente o Vice Presidente, Segretario o semplice componente, più che altro del bene del paese e poi, forse, di se stessi”. 
“Il lavoro di tale commissione interna all’amministrazione - ha precisato il Sindaco Antonacci - non sostituirà quello delle consulte cittadine, di cui si sta dibattendo in maggioranza, che permetteranno alla nostra comunità di esprimersi e confrontarsi direttamente con le istituzioni, oltre che collaborare e partecipare attivamente, come è sempre stato dal giorno del nostro insediamento, alla risoluzione dei problemi che interessano il nostro paese”.


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