Dalla prima squadra al settore giovanile: risultati, speranze e obiettivi per il 2009.
di Antonella Gatti e Vito Coppi
Nello scorso numero è cominciato il viaggio nel mondo sportivo, presentando le società calcistiche adelfiesi di Terza Categoria in occasione del derby cittadino. È ora la volta del campionato dilettantistico di Seconda Categoria, a cui partecipa il Real Adelfia.
In quattro anni di vita la società vanta già risultati invidiabili: promozione al primo tentativo in Seconda Categoria, play off nel 2006, prestigiosi risultati in Coppa Pugli e vittoria nel Campionato Allievi provinciali
nel 2008. Di questi risultati raggiunti e delle aspettative relative al 2009 abbiamo parlato con il presidente Antonio Severino.
Presidente, riflettori puntati sulla prima squadra, che ha chiuso il girone di andata a centro classifica a 6 punti dalla zona play off: qual'è il vostro pensiero?
“Il cammino dei ragazzi fino ad ora è da lodare sia per i risultati raggiunti, sia per l’impegno profuso in campo, malgrado infortuni e squalifiche che non ci hanno permesso di mantenere quella continuità che occorre ad una squadra di calcio per raggiungere gli obiettivi prefissi ad inizio anno. La squadra si diverte in campo, ricerca la vittoria attraverso il gioco, ma soprattutto crede che nessuno di loro sia indispensabile,
ma che tutti siano importanti. Il merito di tutto ciò va al mister Enzo Palmieri, a cui sono felice di aver dato pieni poteri per la gestione del gruppo. Se alla fine del campionato avremo raggiunto i risultati sperati, allora saremo ancor più felici i festeggiare”.
Capitolo Giovani. Gli Allievi si confermano primi nel loro girone del campionato regionale davanti a squadre gloriose come il Green Park, Pro Inter, CR Valenzano e Virtus Bari. Questi risultati hanno fatto sì che si invertisse quel tram-tram che vedeva migrare i migliori talenti adelfiesi nella speranza di un futuro calcistico.
“I nostri allievi – commenta con orgoglio il presidente – sono composti da 10 ragazzi adelfiesi e 10 provenienti da paesi limitrofi come Bitritto, Rutigliano, Ceglie ed inoltre abbiamo in squadra 2 ragazzi albanesi. Al di là dei risultati sportivi, il nostro scopo è quello di promuovere il calcio giovanile calamitando le attenzioni di società di Eccellenza e addirittura di serie C e B. Crediamo che Adelfia possa diventare una fucina di giovani talenti per il calcio. La nostra premura è quella non solo di formare bravi calciatori, ma soprattutto di partecipare alla crescita dei ragazzi, affinché siano uomini anche fuori dal campo: rigore e disciplina sono gli elementi cardine per riuscirci. Stiamo investendo molto sotto questo punto di vista: un mese fa davanti ad intemperanze in campo che non ammetto, nonostante i risultati fossero eccellenti, ho personalmente affidato la guida della squadra al mister Nicola Losacco - ex calciatore professionista con curriculum di tutto rispetto - affinché fosse di esempio sportivo e morale per i ragazzi. Data l’elevata professionalità della persona, credo di aver dato così la possibilità alla squadra di credere non solo all’accesso alle fasi finali regionali, ma di puntare dritti a quelli nazionali. Sognare è bello e non costa niente, ma bisogna crederci fino in fondo mettendo a disposizione il meglio”.
Meritano una citazione anche i Giovanissimi Provinciali che, con una partita in meno, sono secondi nel girone a soli tre punti dalla capolista.
“Anche per loro il discorso non cambia: rigore e disciplina prima di qualunque giudizio sportivo. I ragazzi stanno lavorando bene e il loro impegno gode già di grande considerazione: ne è una dimostrazione lo stadio pieno ad ogni partita casalinga, non solo di familiari ma anche di tantissimi curiosi e appassionati. Inoltre ho voluto rompere quei giudizi campanilistici legati al nostro passato adelfiese, assumendo un allenatore di Montrone (mister Giuseppe Abbatecola n.d.r.)”.
Considerando i problemi del paese sul tema sociale e giovanile, sulla mancanza di attrezzature adeguate il Presidente, cosa può dirci?
“Nel Real Adelfia vige la regola di fare le cose e farle seriamente. Abbiamo garantito visite mediche per tutti, portando in sede le attrezzature necessarie ed inoltre abbiamo assunto un fisioterapista che segue costantemente tutti gli infortunati. Abbiamo a cuore l’aspetto umano dei ragazzi tanto quanto l’aspetto sportivo. Le famiglie sono molto contente del nostro operato e ci incitano a proseguire su questa strada. Certo, gradiremmo maggior attenzione da parte dell’amministrazione comunale verso una realtà che annovera, dai primi calci alla prima squadra, ben 120 iscritti e una serie di dirigenti affiatati, che con impegno profondo e disinteressato mantengono viva la speranza di un’opportunità. Un’opportunità che garantiamo a tutti, accogliendo anche quei ragazzi disagiati che altrimenti sarebbero emarginati”.
Concludiamo con gli obiettivi e le speranze per il 2009...
“Spero che in questo anno il nostro lavoro venga premiato a livello giovanile a cominciare dalla classe 1992, che da qualche domenica aggreghiamo già alla prima squadra. Ci imponiamo di continuare a far crescere la qualità della nostra società per puntare a quella notorietà indispensabile per regalare ai nostri ragazzi la possibilità di realizzare il loro sogno. Un primo risultato in tal senso lo abbiamo già raggiunto: il lavoro fin qui svolto ha infatti già catalizzato l’attenzione di una squadra di Serie B che ci ha proposto il ruolo di Centro Giovanile pilota. Per quanto riguarda i miei personali desideri – aggiunge il presidente Severino- vorrei creare sia l’Under 18, e soprattutto continua credere nel Progetto Femminile per dar vita anche ad Adelfia ad un movimento calcistico tutto rosa”.
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