10 febbraio 2009

Un comune senza barriere

Adelfia 2009: gli uffici comunali non sono ancora alla portata dei disabili.
Il PD chiede un provvedimento immediato per l’installazione di ascensori nel Municipio.
di Francesco Cafarchia


Per quanto molto si dica e poco si faccia, a scrivere di disabilità e barriere architettoniche si rischia sempre di cadere nella trappola dello “scrupolo di coscienza”. Non si contano le leggi che dovrebbero tutelare i portatori di handicap e aiutare i loro familiari, amareggiati testimoni delle difficoltà che essi sono quotidianamente costretti a sopportare, ma il senso civico è un’altra cosa e quelle leggi vengono spesso ignorate. Ad Adelfia non ci distinguiamo. Anzi, gravi impedimenti strutturali sono presenti addirittura nel Palazzo Comunale. A coloro che fortunatamente non vivono una disabilità, forse, sarà sfuggito, ma chi è nella difficoltà fisica, permanente o temporaneo, ha sicuramente notato le barriere che separano gli utenti dagli uffici erogatori di servizi che dovrebbero essere agevolmente assicurati a tutti. Agli ingressi, sprovvisti di rampe, segue un sali-scendi di scale. Non ci sono ascensori e tanto meno montascale.
Non è raro imbattersi in una mamma che, per pagare il ticket mensa per il figlio maggiore, deve portar su di peso il carrozzino del neonato; vedere un anziano che affronta a tappe la salita fino al secondo piano per una lampada votiva o una bolletta sbagliata; e – paradossale e offensivo - assistere alle difficoltà di chi, costretto all'uso di una sedia a rotelle o altri ausili, deve raggiungere un ufficio inspiegabilmente ubicato al primo piano per definire pratiche di invalidità civile. Tuttavia, la maggioranza Nicassio, non prevede per il futuro alcun intervento a riguardo. E al posto di due ascensori, ha già provveduto ad appaltare i lavori per la realizzazione di due fontane evidentemente ritenute più urgenti. Pertanto, i consiglieri del Partito Democratico, ritenendo che una simile situazione, per quanto antica, nel 2009 non sia più tollerabile, hanno autoconvocato il consiglio comunale per proporre una variazione al Piano delle Opere Pubbliche e valutare un progetto per la realizzazione, ai due ingressi del Municipio, di rampe di accesso ed ascensori. In ogni caso il PD proporrà una riorganizzazione degli uffici che garantisca l'ubicazione a piano terra degli sportelli aperti al pubblico. Ci auguriamo che almeno questa volta, mettendo da parte le divisioni politiche, all'unanimità si approvi in tempi brevi un provvedimento tanto necessario quanto giusto e civile.

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