Un altro passo avanti dell’amministrazione Antonacci nell’attuazione del programma.
La Redazione
Il nutrito ordine del giorno del Consiglio Comunale di Adelfia del 28 settembre 2011, ha visto risolvere positivamente anche la discussione e l’approvazione del regolamento per l’adozione delle aree verdi pubbliche. Negli ultimi anni nel nostro comune si è registrato un notevole incremento delle stesse, in ragione dello sviluppo edilizio che ha interessato più parti del territorio.
A fronte delle sempre più ridotte risorse economiche da destinare alla manutenzione, riqualificazione e valorizzazione delle aree verdi, la Giunta Antonacci - così come previsto nel programma elettorale - ha deciso di concederle in adozione a cittadini, condomini, associazioni, enti pubblici, imprese, commercianti, banche ecc, mutuando l’iniziativa già sostenuta, con ottimi risultati, da numerose altre amministrazioni comunali limitrofe.
La concessione, che sarà a titolo gratuito per il Comune di Adelfia, sarà sottoposta al rispetto del regolamento adottato all’unanimità dal Consiglio Comunale.
L’idea di coinvolgere la cittadinanza in un progetto di partecipazione e condivisione della manutenzione e della tutela del decoro urbano, tende a far rinascere quel senso civico di appartenenza al proprio territorio, ormai perso negli ultimi anni.
Come sottolineato dal Sindaco Vito Antonacci: “Benvenuti saranno i progetti presentati dalle scuole o dalle associazioni, queste ultime soprattutto, se gratuitamente beneficiarie di locali di proprietà comunale. Ogni cittadino, impresa, associazione, condominio, potrà usufruire di un’importante occasione per fornire un servizio utile alla collettività, in cambio di aree, spazi e strutture messe a loro disposizione dall’ente. Sarà consentito - ha proseguito il primo cittadino – l’apposizione sulle aree adottate una targa recante, oltre il logo del comune, il nome dell’assegnatario, perché la cura e l’attenzione ad essa dedicate siano riconoscibili quali note di merito per chi si è fatto carico di tale incombenza.”
Sulla stessa linea l’Assessore al Verde Pubblico Nicola Turi: “L’obiettivo è quello di coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza nella gestione e nella cura del verde pubblico, e più in generale delle aree di decoro del nostro paese. Un aspetto fondamentale, se si pensa che, attraverso queste concessioni, si responsabilizza il cittadino nel rispetto del proprio paese, e contestualmente si sgrava l’Ente dai notevoli costi di gestione del verde pubblico.”
La concessione prevede, oltre la manutenzione ordinaria dell’area assegnata, la possibilità di realizzare orti sociali, laboratori di educazione ambientale, “giardini dei semplici” in cui potranno essere piantumate specie officinali, medicinali, autoctone o in via di estinzione.
In prima applicazione, gli interessati potranno presentare entro trenta giorni dall’entrata in vigore del regolamento, l’istanza di manifestazione di interesse all’adozione, che durerà in via sperimentale tre anni.
(la riproduzione dell'articolo è severamente vietata)
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