20 maggio 2012

Adelfia “saluta” Melissa con la forza di un libro.

Al fragore delle vostre bombe rispondiamo con un silenzio audace che fa leva sulla cultura e sul coraggio”.
Ass. Culturale Hinterland






È stato proprio questo il nostro pensiero, inciso insieme a tanti altri, sulla bacheca dinnanzi all’ingresso della scuola elementare “Giovanni Falcone”, proprio nel giorno in cui Adelfia si è riunita per manifestare il proprio dissenso al tragico attentato dello scorso sabato, contro l’istituto scolastico “Morvillo - Falcone” di Brindisi.

Un passaparola diffuso già dalle prime ore della mattinata attraverso il web, il telefono e gli incontri nelle piazze, che ha unito - senza barriere alcune - cittadini, istituzioni e associazioni, con l’intento di marciare silenziosamente con un libro, un piccolo pezzo di cultura tra le mani, per testimoniare l'immenso dolore causato dalla morte della giovane studentessa Melissa Bassi.


Destinazione finale la scuola elementare “Giovanni Falcone”, simbolo dell’istituzione, luogo di educazione al rispetto delle regole ed alla legalità, espressione di comunità e culla di talenti, in nome del ricordo del magistrato ucciso vent’anni fa e di tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita contro ogni forma di criminalità, per rendere migliore lo Stato in cui viviamo.



Al termine del corteo, un piccolo momento di riflessione in cui insegnanti, rappresentanti istituzionali e normali cittadini hanno espresso parole di solidarietà e di coraggio contro quel gesto vile e disumano che ha spezzato la vita di una sedicenne.

Un sacrificio che ha atrocemente rubato la vita ad un “fiore” dell’adolescenza, ma che non interromperà il lavoro svolto dalla Scuola e dalle Istituzioni: insegnare alle giovani generazioni, attraverso la cultura, a credere nel valore della giustizia, della legalità e dello Stato, quali antidoti contro ogni forma di criminalità, discriminazione ed intimidazione.

Buon viaggio Melissa.

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