In riferimento ai fatti accaduti quest'oggi, da Associazione Culturale che cura anche la redazione di
un giornale che si è occupato del tema della Sapa con coscienza e
responsabilità, al fine di salvaguardare la salute della cittadinanza, ma anche
il buon nome del nostro paese, troviamo davvero vergognoso sfruttare le
informazioni consegnate in anteprima da un professionista serio come l’ing.
Guido all'intera cittadinanza, attraverso un gruppo di Consiglieri che per
Legge rappresentano il popolo, e soprattutto gravissimo sottrarre il dominio
del sito per “gioco” (testuali parole del presidente del Comitato Civico "No Sapa").
Ci chiediamo come si possa scherzare con il bene della collettività?
L'informazione resa ai Consiglieri dai tecnici (al di là del fatto che fossero di maggioranza o di opposizione, o del fatto che sia stato concesso l’incontro a qualcuno piuttosto che a qualcun altro...sempre che di concessione si debba parlare, ma che comunque non è negli interessi e scopi del Comitato) era certamente tesa ad informare tutti sullo stato dei lavori e a tranquillizzare la gente preoccupata dal "problema Sapa". (Comunicato Ufficiale del 21/01/2013)
Considerati i fini e gli scopi annunciati dal Comitato "No Sapa", sarebbe dovuto "bastare" l’aver ricevuto informazioni, se è vero che si cercavano solo notizie e delucidazioni in merito!!!
Se qualcuno si era accorto che l'informazione circa il sito internet, anzi circa l'indirizzo del sito internet www.exsapaadelfia.it (considerando che la comunicazione e la pubblicità erano già state annunciate come parte integrante del progetto dall'ingegner Guido durante la conferenza pubblica di ottobre!!!), era giunta in anteprima, che motivo c'era nel fare la corsa contro il tempo per appropriarsi del dominio? Anzi, dei due domini, considerando pure quello www.exsapadelfia.it?
Per non parlare del fatto che inizialmente il Presidente del Comitato "No Sapa" ha avuto il coraggio di dire falsamente che quel sito era stato acquistato già prima del comunicato dallo stesso Comitato!
Sui social network si legge spesso di azioni di pressing sulle istituzioni, di battaglie per la salute pubblica e tante altri bei propositi, ma in realtà il modo di agire fin qui avuto sta dimostrando ben altro.
Ci chiediamo, quindi, da cittadini, a fronte di queste reazioni, quali siano allora i reali scopi di questo Comitato. Qual è il ruolo reale del Comitato?
Forse, a ragione, qualcuno ha parlato bene di “caduta di stile” da parte del Comitato.
Ci chiediamo come si possa scherzare con il bene della collettività?
L'informazione resa ai Consiglieri dai tecnici (al di là del fatto che fossero di maggioranza o di opposizione, o del fatto che sia stato concesso l’incontro a qualcuno piuttosto che a qualcun altro...sempre che di concessione si debba parlare, ma che comunque non è negli interessi e scopi del Comitato) era certamente tesa ad informare tutti sullo stato dei lavori e a tranquillizzare la gente preoccupata dal "problema Sapa". (Comunicato Ufficiale del 21/01/2013)
Considerati i fini e gli scopi annunciati dal Comitato "No Sapa", sarebbe dovuto "bastare" l’aver ricevuto informazioni, se è vero che si cercavano solo notizie e delucidazioni in merito!!!
Se qualcuno si era accorto che l'informazione circa il sito internet, anzi circa l'indirizzo del sito internet www.exsapaadelfia.it (considerando che la comunicazione e la pubblicità erano già state annunciate come parte integrante del progetto dall'ingegner Guido durante la conferenza pubblica di ottobre!!!), era giunta in anteprima, che motivo c'era nel fare la corsa contro il tempo per appropriarsi del dominio? Anzi, dei due domini, considerando pure quello www.exsapadelfia.it?
Per non parlare del fatto che inizialmente il Presidente del Comitato "No Sapa" ha avuto il coraggio di dire falsamente che quel sito era stato acquistato già prima del comunicato dallo stesso Comitato!
Sui social network si legge spesso di azioni di pressing sulle istituzioni, di battaglie per la salute pubblica e tante altri bei propositi, ma in realtà il modo di agire fin qui avuto sta dimostrando ben altro.
Ci chiediamo, quindi, da cittadini, a fronte di queste reazioni, quali siano allora i reali scopi di questo Comitato. Qual è il ruolo reale del Comitato?
Forse, a ragione, qualcuno ha parlato bene di “caduta di stile” da parte del Comitato.
Noi
aggiungeremmo anche una “mancanza di senso civico” proprio da parte di un comitato
innanzitutto civico.
Gli interventi su La Gazzetta del Mezzogiorno prima, Antenna Sud poi, Striscia la Notizia dopo e
adesso la sottrazione del sito internet, si dimostrano una serie di tasselli che si innestano bene
in un puzzle davvero poco chiaro per il Comitato "No Sapa", ma non certo per
l’intera “vicenda Sapa” dove, per fortuna dell’intera cittadinanza adelfiese, i
lavori di messa in sicurezza sono diventati una realtà chiara, solo adesso che
qualcuno se n’è occupato seriamente!
Ci spiace doverlo sottolineare ma troviamo davvero VERGOGNOSO e GRAVISSIMO questo atteggiamento, soprattutto da parte di chi affermava ai nostri cronisti (testuali parole del Presidente Antonicelli) in data 29/11/2012 “Vogliamo essere di supporto alleistituzioni verificando che i lavori si svolgano in ossequio con il cronoprogramma stabilito nel progetto. Il nostro interesse è quello di mantenerealto il livello di attenzione sulla salute pubblica, e che i rifiuti possanoessere rimossi il prima possibile.”
Ci spiace doverlo sottolineare ma troviamo davvero VERGOGNOSO e GRAVISSIMO questo atteggiamento, soprattutto da parte di chi affermava ai nostri cronisti (testuali parole del Presidente Antonicelli) in data 29/11/2012 “Vogliamo essere di supporto alleistituzioni verificando che i lavori si svolgano in ossequio con il cronoprogramma stabilito nel progetto. Il nostro interesse è quello di mantenerealto il livello di attenzione sulla salute pubblica, e che i rifiuti possanoessere rimossi il prima possibile.”
Pur nell’evidenza di aver agito in maniera assolutamente
errata, si continua ad accusare l’azione dell’Amministrazione Comunale facendo
riferimento ad una spesa "fuori luogo" tesa a quella comunicazione ed informazione riferita dal direttore dei lavori della ex-Sapa, anche per mezzo di manifesti, brochure ed altro, indicata in una determina di impegno di spesa del Settore Assetto del Territorio ma che rientrava nei costi di intervento del
quadro economico dei lavori sul sito Sapa, capitolo Servizi in Economia del Capitolato di gara.
Pertanto un costo assolutamente preventivato nei 570mila euro finanziati dalla Regione Puglia per i primi interventi, e necessario per l'informazione ai cittadini eseguita direttamente dall'impresa e dal Direttore dei Lavori.
Spiace dover riaffermare ancora una volta come qualcuno
non solo stia facendo “cattiva informazione” sulla pelle della cittadinanza adelfiese lamentando da parte di questa amministrazione la possibilità di porsi
delle medaglie “politiche” sulla “vicenda Sapa” o, in riferimento all'attualità, di farsi "campagna elettorale", ma come stia anche agendo contro l'interesse pubblico attraverso azioni davvero assurde al limite della pazzia.
Mentre la messa in sicurezza prosegue con serietà da parte degli addetti ai lavori, per gli adelfiesi resta purtroppo da domandarsi quale altro "volo basso" opereranno quegli “avvoltoi” ancora in cerca di un posto al
sole.
(La riproduzione dell'articolo è severamente vietata)
Articoli correlati:
- 13/01/2013: Sapa: dalla piazza alla tv, ma con qualche bugia...
Nessun commento:
Posta un commento