1 maggio 2009

Le occasioni mancate: - € 2.040.000

Piano di Zona: il comune di Adelfia perde circa 40.000 euro.
L’Ufficio di Piano sollecita il comune ad adottare il Regolamento Unico per i Benefici Economici.
Ancora un’inadempienza e l’Amministrazione Nicassio perde altri benefici economici.
di Antonella Gatti

La legge quadro n. 328 del 2000 per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, ha aperto una nuova e diversa prospettiva per le politiche sociali nella quale tutte le istituzioni competenti, le associazioni, le categorie professionali e i cittadini possono partecipare da protagonisti ai processi decisionali.
Lo strumento operativo per attuare questa nuova politica in campo assistenziale è il Piano di Zona, ossia un “piano regolatore” dei servizi alle persone, che ha il compito di definire gli obiettivi e le priorità di intervento nonché gli strumenti e i mezzi necessari per la relativa realizzazione.
Con questa legge pubblico, privato e famiglie lavorano mettendo insieme ciascuno le proprie risorse e competenze, condividendo le responsabilità. Le aree di intervento del Piano di Zona sono: Responsabilità Familiari; Minori; Anziani; Disabili; Dipendenze; Salute mentale; Contrasto della Povertà (fragilità sociali, Immigrazione, ecc.).
Il Comune di Adelfia, rientra nel Distretto Socio - Sanitario n. 5 A.U.S.L. BA/4, e con Capurso, Cellamare, Triggiano e Valenzano, ha sottoscritto, per mano del Sindaco Nicassio, l'Accordo di Programma per l'approvazione del Piano di Zona 2005-2007, il quale prevede che tutti i comuni adottino un regolamento per la concessione dei benefici economici al fine di uniformarne e disciplinarne criteri, requisiti e procedure in tutto l’Ambito e poter accedere ai finanziamenti.
Come al solito la coerenza negli atti amministrativi pare essere un optional ad Adelfia.
Così Nicassio, dimentico di aver accettato le condizioni poste dall'accordo di programma, seppur sollecitato in Consiglio Comunale dall'opposizione, decide di non adottare il Regolamento.
Risultato: circa 40.000 euro di finanziamento persi per il 2008 e nota di monito dell'Ufficio di Piano ad adottare il Regolamento Unico nel più breve tempo possibile.

Vai alla rubrica: Le occasioni mancate

Nessun commento: