Il Sindaco gioca ad “Asso piglia tutto” ma gli assi in mano non li ha lui.
Pochi giorni fa sono partiti i lavori per la costruzione della nuova caserma dei carabinieri, opera fortemente voluta dal Sindaco Nicassio il quale, il 24 marzo scorso, a cantiere già aperto, ha firmato in Prefettura la convenzione che regolerà il rapporto fra il Comune di Adelfia, la ditta costruttrice “Sud Immobiliare Costruzioni” di Capurso ed il Ministero dell’Interno. A parte la stranezza di una firma apposta quando già si procedeva allo scavo - e se per un qualunque motivo la convenzione non fosse stata più firmata, come avrebbe potuto la ditta fermare i lavori? - proviamo ad analizzare il contratto sottoscritto dal Sindaco, per capire se ciò che si sta realizzando costituirà un vantaggio o un danno per la collettività e per le nostre finanze.
La convenzione stabilisce che il Comune di Adelfia si obbliga a pagare, direttamente all’impresa “Sud Immobiliare Costruzioni” un canone d’affitto annuo di euro 51.577,96 + I.V.A., circa 62.000 euro, per tutta la durata contrattuale di nove anni e, per tacito rinnovo, anche per i nove successivi, dunque per diciotto anni. Fine: niente di più di questo.
Siamo rimasti un po’ sorpresi e dopo una nuova attenta lettura più di un dubbio ci ha affollato la mente. Ci sembra più che lecito pertanto porre alcune domande al Sindaco ed ai nostri amministratori.
1. Che succederà alla fine del diciottesimo anno? Il Comune continuerà ancora a pagare il canone? E se sì, per quanto tempo? In eterno?
2. Se il Comune deciderà di non continuare a pagare il canone e il Ministero non vorrà farsi carico dell'onere, i Carabinieri saranno sfrattati per morosità dalla ditta costruttrice che ne rimarrà anche proprietaria?
3. Perché non si è preteso che l’immobile, dopo aver pagato il canone per 18 anni, diventasse di proprietà dei cittadini adelfiesi?
4. O perché, più semplicemente, visto che dovremo pagare una somma destinata a crescere con il passare degli anni a causa dell'inevitabile rivalutazione degli interessi, il Comune non ha chiesto un finanziamento alla Cassa Depositi e Prestiti, realizzando in proprio la struttura?
5. Dopo gli ultimi episodi criminosi, i carabinieri in servizio ad Adelfia sono già aumentati di diverse unità, attualmente di stanza nel vecchio immobile, e stanno svolgendo egregiamente il loro lavoro. Ci chiediamo perciò, visto che il potenziamento dell'organico non è direttamente proporzionale alle dimensioni della caserma, bensì al grado di emergenza sicurezza, perché accollarsi una spesa così ingente per un immobile che ospiterà lo stesso numero di militari?
Noi siamo ovviamente favorevoli a dotare di una più moderna ed efficiente sede le nostre forze dell’ordine, ma avremmo preferito che questo fosse fatto con calma, razionalità ed intelligenza, ma soprattutto senza spreco di denaro pubblico.
Chiedendovi, in conclusione, di ragionare attentamente su quanto abbiamo scritto ed eventualmente di condividere i nostri dubbi sul corretto operato dell’Amministrazione Nicassio, vi invitiamo a risolvere il seguente indovinello.
Immaginare che ci siano tre persone: Tizio, Caio e Sempronio. Tizio costruisce una casa, Caio ci va ad abitare e Sempronio gli paga l’affitto, per almeno diciott’anni, senza ricevere nulla in cambio.
Secondo voi Sempronio è Babbo Natale? E' uno che ha tanti soldi e ama regalarli per beneficenza? O è il Sindaco di Adelfia?
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