15 ottobre 2010

I costi di un'annessione insensata

Spesi 22.000 euro per collegare alla rete elettrica comunale i lampioni di via Ceglie e via Valenzano.
Dieci modi per impiegare meglio il denaro pubblico.



Dopo un anno e mezzo dalla delibera del 21 luglio 2008, con cui la Giunta Nicassio annetteva al territorio comunale la circonvallazione e parte delle due strade provinciali Adelfia-Valenzano e Adelfia-Ceglie, i cittadini continuano a farne le spese. E se per la circonvallazione una sorta di giustificazione l'amministrazione aveva provato a darla - obblighi di legge, espansione urbanistica, incentivazione del settore edilizio in crisi - proprio non si capisce la ragione per cui si sia reso necessario appropriarsi anche di quei due tratti stradali extra urbani. Soprattutto sapendo che ciò avrebbe inevitabilmente fatto ricadere sul Comune spese che fino a quel momento erano in capo alla Provincia. Su quei tronchi stradali sono presenti 35 organi illuminanti che dopo l'annessione si è provveduto a collegare all'impianto comunale con un costo per gli adelfiesi di ben 22.000 euro. Il comune, inoltre, ha dovuto stipulare un nuovo e maggiorato contratto per la manutenzione della allargata rete di pubblica illuminazione. Per non parlare dell'aumento delle spese per il maggiore consumo di energia elettrica. A fronte di tale incremento di costi, quale beneficio hanno tratto i cittadini? Pagano forse meno tasse alla Provincia? Certo che no, piuttosto rischiano di pagarne qualcuna in più al comune. Dunque, non sarebbe stato meglio lasciare le strade alla Provincia e spendere questo denaro in maniera più proficua? Per le scuole, per esempio, con l'acquisto di banchi e sedie nuove, di moderni attrezzi per le palestre; con la riparazione delle crepe che lasciano filtrare l'acqua piovana dai solai. Oppure si poteva dotare di altri libri la biblioteca comunale, o di una giostrina in più uno dei giardinetti. E ancora si poteva attivare una rete wireless pubblica per la connessione ad internet, o riparare la recinzione della “Gabbia dei Leoni”. Ma se proprio si voleva spendere di più in energia elettrica, meglio sarebbe stato illuminare il parco di via Fieno, la cui oscurità istiga a delinquere ed è motivo di preoccupazione per molti genitori. Tanti, e quanti altri modi ci sarebbero per impiegare meglio il nostro denaro anziché sperperarlo in sterili giochi di potere che fanno male ai giocatori prima ancora che alla città.

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