15 ottobre 2010

L’Adelfia del dopo Cellino

Intervista al Commissario prefettizio dott. Vittorio Lapolla, subentrato in seguito alla caduta dell’amministrazione di centrodestra.

di Antonella Gatti

SCHEDA PERSONALE
Dott. Vittorio Lapolla, viceprefetto di Bari. Ha esperienze pregresse presso la prefettura di Varese, Matera (città dove vive) e l’ufficio di Gabinetto del ministro dell’Interno. Da maggio 2009 è a Bari. Ha competenze in materia di contenzioso giudiziario, sanzioni amministrative, violazione alle norme del codice della strada e illeciti amministrativi. Ha svolto una quindicina di amministrazioni commissariali da Varese, Andria, fino a Pantelleria, comune sciolto per mafia come già avvenuto in Calabria in provincia di Vibo Valentia.

Qual è la condizione in cui ha trovato il nostro paese? Quale l’aspetto da risolvere immediatamente e quali i problemi e le esigenze maggiormente sollevate dai cittadini?

CONDIZIONE ATTUALE. Adelfia ha il problema di fondo di una divisione evidente tra le due frazioni (più nell’animo dei cittadini che amministrativo) che porta a duplicare gli impegni finanziari. Asetticamente sarebbe meglio che questa contrapposizione venisse meno.
Dal punto di vista amministrativo, ho trovato un Comune composto da personale di grande valore ma, ahimè, avanti con l’età. Nove dipendenti, su circa cinquanta, andranno in pensione, nei ruoli strategici, entro la fine dell’anno. Dopo quarant’anni di lavoro lasceranno il posto a giovani colleghi scelti attraverso procedure di mobilità che la legge ci impone e poi, eventualmente attraverso concorsi pubblici, qualora le procedure obbligatorie non dovessero avere buon esito. Tali procedure sono già in atto e riguardano 8 ruoli: 2 responsabili dell’ufficio di ragioneria, 2 vigili di cui uno entrerà in servizio già dall’1 Dicembre, 2 geometri, 1 ingegnere responsabile dell’ufficio tecnico. Ho avuto l’esigenza di coinvolgere tutti i settori per cercare di raggiungere gli obiettivi di corretta e ordinata gestione amministrativa.

PROBLEMI DA RISOLVERE. Il compito del commissario, normalmente, è quello di assicurare la gestione ordinaria di un comune, ma non è detto che non possa adottare provvedimenti complessi. Sto pertanto tentando di portare avanti:
1. Il completamento dei lavori sull’alveo torrentizio fermi da anni e per i quali ci siamo attivati in Regione per ottenere un provvedimento che ci autorizzi al completamento dell’opera, secondo la variante del 2005 al progetto iniziale, precedentemente bocciato, che prevede un attraversamento. A tale progetto la Regione sembra ben propensa a dare quel parere paesaggistico negato in passato per le complesse vicende che avevano portato al sequestro giudiziario e al blocco dei lavori.
2. La bonifica dell’azienda Sapa dismessa per la quale la vecchia amministrazione aveva richiesto un finanziamento regionale, nell’ambito dei “piani di area vasta”: abbiamo sviluppato un buon dialogo con la Regione e ripresentato ed integrato la documentazione già inoltrata. Ad oggi, posso dire che le notizie che giungono sono più che positive, visto che stiamo attendendo solo la formalizzazione della delibera per i finanziamenti di tutte le dieci aree vaste. Finanziamenti che ci permetteranno di effettuare uno studio preliminare, la messa in sicurezza e la bonifica del sito.
3. Per quel che riguarda i PIRP, secondo lo schema presentato dalla precedente amministrazione, per ottenere dei finanziamenti, era necessario l’intervento da parte di privati. A seguito di incontri con rappresentanti della Regione, tali interventi sono stati smodulati e richiesto soltanto un finanziamento pubblico senza il coinvolgimento di privati. Il finanziamento è di circa 2 milioni di euro, dei quali 800mila presto erogabili, perché fanno capo a fondi già a disposizione della Regione, mentre gli altri 1,2 milioni, previsti nei fondi FAS nell’ambito degli accordi Regione-Governo, sono attualmente congelati. Abbiamo presentato una scheda di previsione della riqualificazione delle aree periferiche e del campo sportivo comunale che dovrà successivamente essere riempita di contenuti tecnici progettuali, che non sono quelli presentati dalla vecchia amministrazione. Queste indicazioni consisteranno nella realizzazione di urbanizzazioni, marciapiedi, strade e aiuole, per ciò che riguarda le aree periferiche, mentre per quanto riguarda il campo sportivo, stiamo facendo delle valutazioni, in attesa della formale comunicazione della Regione. Le aree individuate rientrano in una zona di espansione ex-area 167 nel rione Canneto.
4. Stiamo poi mettendo in atto, viste le difficoltà notevoli segnalateci circa la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, un capitolato speciale d’appalto, perché il contratto con l’attuale gestore del servizio scade il 30 giugno 2011 e dobbiamo attivarci per tempo per ottenere un servizio più puntale, ordinato ed efficace rispetto a quello che avviene oggi. Da circa 10 anni c’è anche un contenzioso in corso con l’attuale ditta che gestisce tale servizio, che comporta un notevole impegno finanziario per spese legali, etc.
5. Per ciò che riguarda la manutenzione del verde pubblico, fino ad oggi questo era gestito un po’ attraverso gli operai del comune e un po’ attraverso interventi affidati all’esterno in modo estemporaneo, a seguito di segnalazioni particolari o eventi occasionali. Anche qui stiamo preparando un capitolato speciale d’appalto che consenta, da un lato, di garantire una puntuale manutenzione e, dall’altro, di mettere a dimora, in alcune zone del Comune, nuove essenze arboree e floreali che consentano un miglioramento dell’aspetto estetico del territorio.
6. C’è poi un argomento per cui il comune di Adelfia è salito alla ribalta: il randagismo. È un problema che riguarda tutta la Puglia. Ci sono tantissimi rifugi che per legge non possono ospitare più di 200 cani. Tutti i rifugi presenti in Puglia sono saturi. La legge prevede anche che tali cani randagi presenti nel territorio pugliese non possono essere trasportati al di fuori della regione stessa. Bisogna quindi seguirli e per questo occorre sterilizzarli. Stiamo quindi perfezionando un’intesa con le autorità sanitarie, il responsabile del servizio sanitario e un’associazione di valenzano operante nel ramo, per la sterilizzazione di tutti i cani presenti e la loro degenza post intervento. Questo avverrà presso un centro di valenzano con il quale ci convenzioneremo. Solo in seguito questi cani verrebbero reimmessi sul territorio, salvo quelli particolarmente aggressivi e mordaci che verrebbero inevitabilmente affidati al rifugio di Altamura per il trattenimento del lungo periodo.
7. Stiamo perfezionando la gara di appalto per l’aggiudicazione del servizio di videosorveglianza che nel giro di 15 giorni credo potrà avere esito positivo, in modo da dotare il territorio di videocamere che realizzerà una rete di controllo sia dal punto di vista della sicurezza, sia sotto il profilo della gestione del territorio.
8. Vi sono stati poi interventi per le scuole, molto esosi, sacrificando i contributi alle associazioni, che sono stati drasticamente ridotti. Tali interventi riguardano la tinteggiatura per entrambe le scuole ed è previsto il rifacimento del manto stradale interno che circonda la scuola Aldo Moro, il cui stato attuale crea disagi e problemi di sicurezza agli utenti.

A proposito di contributi alle associazioni, è al vaglio l’opportunità di creare un regolamento per tali concessioni?
No. Per ora, al fine di garantire una equità di trattamento stiamo lavorando su regolamenti che disciplinano sia la concessione sia l’uso di immobili comunali. Per razionalizzare le spese a bilancio del Comune, sta partendo una ricognizione degli immobili comunali che sono stati affidati alle associazioni. Sulla base di convenzioni in essere, cercheremo di capire il motivo per cui il Comune sta sostenendo spese che avrebbero dovuto essere di competenza delle stesse associazioni beneficianti.

È previsto qualche intervento per la diminuzione del traffico su Via Vittorio Veneto?
È stato adottato dal Comandante della Polizia Municipale un provvedimento che restituisce il senso unico (in direzione Montrone) su Via Vittorio Veneto e che sarà operativo a giorni, non appena completata la segnaletica stradale. Non è escluso che nel tempo tale provvedimento possa riguardare anche Montrone sul proseguimento di tale strada. Abbiamo poi considerato la possibilità e stiamo valutando i costi per la realizzazione di una pista ciclabile su questa strada.

Un articolo del nostro giornale riportava la proposta dei consiglieri del PD per la realizzazione di due ascensori per la struttura comunale, eventualmente in sostituzione delle due fontane. Ci sono le condizioni per cui si possa dar seguito a tale proposta?
Abbiamo stanziato dei fondi per la realizzazione di uno dei due ascensori. Il progetto è in atto e a brevissimo sarà realizzato. La fontana già realizzata sarà completata e attivata a giorni. Il progetto della seconda fontana prevista dalla precedente amministrazione, sarà rivisto e sostituito con un’opera notevolmente minore da collocare in Piazza Leone XIII, ed i fondi previsti per tale intervento saranno destinati anche alla riqualificazione della stessa area, a causa di situazioni meritevoli di attenzioni urgenti. Nel frattempo qualche ulteriore intervento è in atto in Piazza Trieste sulla “Gabbia dei Leoni” ed inoltre è stato attivata una procedura di decadenza per quanto riguarda il bar presente: valuteremo se sarà il caso di affidare quella struttura, da subito o in seguito, ad associazioni o a terzi.

Sappiamo di rallentamenti in merito alla realizzazione del sovrappasso carrabile nei pressi della nuova stazione, per problemi legati alle modalità di risarcimento dei terreni da espropriare. C’è la possibilità che si possa intervenire per trovare una soluzione e completare i lavori?
Mi è stato posto il problema nei termini di un intervento sostitutivo da parte del Comune, ma reputo che il Comune non possa impegnare le risorse di migliaia di cittadini per un problema che le FSE dovrebbero affrontare con i singoli cittadini proprietari delle aree. Ma vista l’importanza dell’opera e le difficoltà incontrate stiamo valutando la possibilità di creare, già dalla prossima settimana, un tavolo tecnico con le due parti, quelle dei cittadini e delle FSE, per cercare di trovare una soluzione, sperando che da parte di queste ultime ci sia sempre la stessa disponibilità manifestata fino ad oggi alla risoluzione di ogni difficoltà.

Nessun commento: