Indimenticabile giornata di sport per i ciclisti della Polisportiva Velo Club tra le bellezze del Parco nazionale della Maiella
Di Antonella Gatti e Vito Coppi
Se qualcuno cantasse quel famoso ritornello “Ma quant’è dura la salita!”, dinnanzi alla celebre tappa ciclistica del Blockhaus-Monte Amaro (2793 m slm), non sbaglierebbe di certo. Infatti, Monte Amaro, cima più alta del massiccio montuoso appenninico “la Maiella”, situato al confine tra le province di Chieti, L'Aquila e Pescara, è stato scelto quale splendido traguardo della 17a tappa del Giro d’Italia 2009, riservata agli scalatori più forti del mondo a due ruote.
Il 27 maggio 2009, in questo meraviglioso scenario, sei ciclisti della Polisportiva Velo Club Adelfia hanno provato a ripercorrere le gesta di questi noti atleti. A causa della copiosa neve caduta sulla cima, la tappa è rimasta incompiuta fino al 5 Settembre 2010, quando i temerari scalatori si sono ripresentati dinnanzi al celebre passo montuoso, per sigillare un’impresa sportiva che resterà nella storia della società adelfiese.
La voglia di scalare la cima del Blockhaus, attraverso quel piccolo sentiero che conduce all’altarino dedicato alla Madonna di Monte Amaro (m. 2045), tra i ruderi d’un fortino risalente alla campagna contro il brigantaggio, era talmente grande da convincere il gruppo - costituito da Antonio Paciulli, Costantino Ungari, Luigi Chiechi, Antonio Ricci, Michele Loconte, ed il Presidente della Velo Club Giovanni Lafirenza - a ritornare, dopo un anno, ai nastri di partenza della cima appenninica. Nemmeno le cinque faticosissime ore di scalata, e i 32 Km di salita con pendenze massime al 12%, hanno potuto scalfire quella determinazione e quel desiderio di conquista insito nei sei atleti.
Il coraggio, la caparbietà, la volontà e l’amore per il ciclismo dei concittadini della Polisportiva Velo Club, ancora una volta hanno portato i colori del nostro paese in luoghi epici per lo Sport.
La speranza è che queste gesta possano essere da stimolo ed avvicinare anche le nuove generazioni.
Il 27 maggio 2009, in questo meraviglioso scenario, sei ciclisti della Polisportiva Velo Club Adelfia hanno provato a ripercorrere le gesta di questi noti atleti. A causa della copiosa neve caduta sulla cima, la tappa è rimasta incompiuta fino al 5 Settembre 2010, quando i temerari scalatori si sono ripresentati dinnanzi al celebre passo montuoso, per sigillare un’impresa sportiva che resterà nella storia della società adelfiese.
La voglia di scalare la cima del Blockhaus, attraverso quel piccolo sentiero che conduce all’altarino dedicato alla Madonna di Monte Amaro (m. 2045), tra i ruderi d’un fortino risalente alla campagna contro il brigantaggio, era talmente grande da convincere il gruppo - costituito da Antonio Paciulli, Costantino Ungari, Luigi Chiechi, Antonio Ricci, Michele Loconte, ed il Presidente della Velo Club Giovanni Lafirenza - a ritornare, dopo un anno, ai nastri di partenza della cima appenninica. Nemmeno le cinque faticosissime ore di scalata, e i 32 Km di salita con pendenze massime al 12%, hanno potuto scalfire quella determinazione e quel desiderio di conquista insito nei sei atleti.
Il coraggio, la caparbietà, la volontà e l’amore per il ciclismo dei concittadini della Polisportiva Velo Club, ancora una volta hanno portato i colori del nostro paese in luoghi epici per lo Sport.
La speranza è che queste gesta possano essere da stimolo ed avvicinare anche le nuove generazioni.
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