23 novembre 2011

Premio Letterario Nazionale Città di Adelfia: continua la tradizione culturale adelfiese

Alla poetessa Elena Clementelli ed al Prof. Francesco De Martino i premi dell’edizione 2011.
di Cinzia Nicassio e Vito Coppi

Importante riconoscimento culturale del nostro territorio e tradizionale appuntamento durante i festeggiamenti del santo patrono cittadino San Trifone, per l’edizione 2011 al “Premio Letterario Nazionale - Città di Adelfia” hanno concorso 94 autori per la sezione Poesia e 40 per la sezione Saggistica.

Ad aggiudicarsi i premi durante la cerimonia di chiusura della manifestazione del 6 Novembre scorso, Elena Clementelli - per la Poesia - con l’opera “Quasi una Certezza” (Casa Editrice “Tracce”) e Francesco De Martino - per la Saggistica - con l’opera “Antichità e Pubblicità” (Casa Editrice “Levante”).

A fare gli onori di casa il Sindaco Vito Antonacci che ha annunciato nuove sfide per il Premio Letterario: “Per la nostra città questo premio non deve essere più la stanca riproposizione di una tradizione, ma un perno di quell’idea di cultura che attraversa il nostro paese, sicuramente più ampia, originale ed innovativa. La straordinaria pagina di questa sera – ha aggiunto il Sindaco a proposito di una diversa forma di condivisione del Premio con la cittadinanza e con le nuove generazioni – deve essere formativa non solo per chi sa utilizzare penna, intelletto e sensibilità, ma anche per i ragazzi delle nostre scuole che, con poche battute, mostrano capacità sommerse, spesso inespresse o inascoltate, e che invece andrebbero stimolate e pungolate”.

A fare da eco al primo cittadino di Adelfia, il Prof. Rocco Labellarte, Presidente della Giuria tecnica: “Adelfia è una città che sta svegliandosi, ma il percorso è difficile. È una città ancora egocentrica che non ha ancora capito che cosa sia la rivoluzione della solidarietà, della visione di insieme. Spesso si ferma ai sottoinsiemi perdendo di vista cosa significhi raggiungere obiettivi comuni. Dobbiamo fare in modo – ha aggiunto il Professore a proposito del Premio Letterario - che questa cerimonia non diventi un rito o una liturgia da fare tanto per fare, e per questo dobbiamo coinvolgere la cittadinanza, ma soprattutto i giovani e gli adolescenti, ad inventare con noi nuove proposte”.

Per quanto riguarda le opere vincitrici del Premio Letterario “Città di Adelfia” edizione 2011, “Quasi una certezza” di Elena Clementelli ha conquistato tutti per la sezione Poesia, regalando ai lettori lampi di incontrastata realtà ed umanità.

A dare risalto all’opera è proprio il titolo con quel “Quasi” ricco di significato umano ed evangelico – come ha sottolineato il Prof. Labellarte -, aggiungendo che “Quasi una certezza” attraverso il gioco di vocaboli ed un’indiscussa chiarezza nel lessico, dipinge il continuo contrasto tra bene e male, fra magia ed attualità, stimolando il profondo io del lettore, che cerca di raggiungere la conoscenza di ciò che si percepisce ma è impossibile da vedere.

Per la Sezione Saggistica la scelta è ricaduta sul libro “Antichità e Pubblicità” del Prof. Francesco De Martino. Docente di Storia ed Epigrafia Greca dell’Università di Foggia, attraverso una accurata ricerca storica sull’arte pubblicitaria ha dimostrato in questo volume, deliziando il pubblico presente con una “lectio magistralis”, le antichissime radici degli attuali spot pubblicitari. Un arte riscontrata nelle attitudini dei popoli dell’antico Mediterraneo come gli egiziani, gli antichi greci e i romani che, attraverso il canto, il racconto e l’arte grafica narravano le gesta di guerrieri, le storie delle divinità e degli uomini di culto, giunti a noi attraverso miti e leggende di cui il nostro territorio è pieno.


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