26 gennaio 2012

Adelfia a Monopoli per dire no alle trivellazioni nell’Adriatico

Anche l'amministrazione comunale è scesa in piazza a Monopoli con una delegazione per quello che è stato ribattezzato  il “no petrolio day”

La Redazione






È stata una sorprendente partecipazione popolare quella manifestata a Monopoli sabato 21 Gennaio contro le possibili trivellazioni petrolifere nel “basso” Adriatico. Sono stati migliaia i cittadini pugliesi scesi in piazza, per ribadire il proprio no alle trivelle off -shore.Una protesta sostenuta dalle istituzioni locali di ogni livello: dal Presidente regionale Vendola al capogruppo Pdl alla Regione Puglia, Palese. La partecipazione politica infatti, è stata omogenea, con rappresentanze regionali, provinciali e comununali del Pd, Pdl, Sel, Idv e Verdi oltre le maggiori sigle sindacali, associazioni nazionali e locali.

Dal consiglio regionale il primo segnale per contrastare questa insensata “iniziativa privata”, prima con il sostegno ad una proposta di legge che possa vietare la prospezione e la ricerca di idrocarburi liquidi nei fondali marini (ndr) e poi con appelli al governo centrale per fermare le prospezioni già autorizzate al largo delle nostre coste.
Oltre le rappresentanze locali sono stati migliaia anche i pugliesi scesi in piazza per gridare il proprio dissenso a questa situazione (foto tratta da La Repubblica). Un tema fortemente sentito dalla gente che, con un colpo d'occhio così significativo, ha dato un segnale forte al governo centrale.
Presente al corteo il gonfalone del Comune di Adelfia con una delegazione ufficiale accompagnata dal vicesindaco Giovanna Guantario.


Presente anche il capogruppo del Pd al Consiglio comunale Antonella Gatti: “Questa è stata una grande manifestazione di popolo e di piazza, decisa nei contenuti e composta nei modi – queste le sue parole sulla numerosa partecipazione al corteo –, segno che non bisogna mai utilizzare la violenza per far sentire le proprie ragioni. Sorprendente la partecipazione di giovani e bambini che con il loro entusiasmo hanno colorato ancor di più le strade di questo splendido borgo”.
Sulle trivellazioni la giovane consigliera ha espresso il suo pensiero: “La Puglia è una regione leader nel campo delle energie rinnovabili, sarebbe un controsenso permettere l'installazione di queste trivelle completamente fuori contesto dal tessuto economico regionale e che causerebbero l'inquinamento del nostro splendido mare, al contrario grande risorsa fondamentale del territorio a cui tutti fanno riferimento.”
Precise osservazioni che rimarcano l'assoluta incongruenza delle trivelle con il sistema economico pugliese e che ne devastano l'ecosistema circostante.
Motivo per cui la Puglia è scesa per strada per ribadire a tutti: “mare nostrum, vostrum non lo sarà mai!”

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