Case dell’acqua: Adelfia sempre vigile sul tema riciclo e ambiente

Approvato in Consiglio Comunale il nuovo Piano degli impianti pubblicitari che prevede la presenza di distributori di acqua che permetteranno la riduzione del consumo della plastica e incentiveranno l’uso dell’acqua pubblica.

di Salvatore Ilacqua

Le Case dell’Acqua arrivano anche ad Adelfia. A darne notizia il Sindaco, Vito Antonacci, che dalla sua pagina Facebook, annuncia la firma della delibera di indirizzo della Giunta Comunale, per l’installazione di due “unità” sul territorio adelfiese. «Partiremo in via sperimentale con due case, per poi valutare eventuali nuovi impianti tarati su un fabbisogno reale. Il Dirigente sta effettuando un’indagine di mercato per individuare l’offerta migliore e poi procederemo all’installazione » ha dichiarato il Sindaco che poi rassicura «Informeremo i cittadini passo dopo passo su questa novità per il nostro territorio». Le installazioni saranno effettuate in due degli otto punti previsti dal nuovo Piano Generale degli Impianti Pubblicitari (PGIP) approvato nell’ultimo Consiglio Comunale dello scorso 30 Aprile. Uno strumento di pianificazione che la città e gli operatori del settore della pubblicità e della comunicazione aspettavano da quasi dieci anni, e che l’Amministrazione Antonacci ha raggiunto. «Un altro importante obiettivo è stato ottenuto. Oltre a regolamentare gli impianti pubblicitari, con il PGIP potremo dotare la città anche di un servizio utile come le case dell’acqua, le cui posizioni sono state individuate rispettando le esigenze di parcheggio e facilità di approvvigionamento» ha chiarito il primo cittadino di Adelfia. Per molti cittadini le case dell’acqua sono una novità assoluta. Sono dei distributori di acqua “alla spina”, solitamente refrigerata, naturale o frizzante. Di grande importanza per i temi della ecologia e del riciclo, consentono ai cittadini l’accesso ad acqua naturale e frizzante con pochi centesimi, favorendo il riutilizzo dei medesimi contenitori, risparmiando notevoli quantità di imballaggi in plastica. Non di meno hanno assunto, nei luoghi in cui sono state installate, una vera e propria “funzione sociale” diventando luogo di incontro per i cittadini, in cui approfondire la conoscenza e la salvaguardia delle risorse idriche del territorio. 

Non resta quindi che raccomandare a tutti i cittadini un uso coscienzioso delle case ed augurare a tutti una “buona bevuta”.