15 gennaio 2009

35 Milioni di Euro per grandi opere e tanti interventi realizzati

Intervista a Vito Antonacci consigliere e Capogruppo PD alla Provincia di Bari che ha ridato ad Adelfia autorevolezza e centralità.

Avvocato Antonacci, siamo a cinque mesi dalla fine del suo mandato in Provincia. Quale bilancio può fare per la nostra cittadina?
In politica, i bilanci hanno senso se accompagnati da un confronto con i cittadini. Posso solo raccontare un’esperienza che giudico importante per me e per il mio Paese. Quando varcai, in punta di piedi, la soglia dell’austero Palazzo di via Spalato, compresi subito quanto Adelfia lì contasse poco e fosse stata dimenticata. Portavo con me la forza ma, al tempo stesso, la pesante responsabilità dei quasi 4000 voti degli adelfiesi e quindi, dovetti iniziare, con umiltà, un paziente lavoro di conoscenza, relazioni e soprattutto studio.
E oggi cosa è cambiato?
Anche questo giudizio vorrei farlo sperimentare ad ogni singolo concittadino. Oggi, chiunque girando per i tanti uffici della Provincia comprenderebbe che molto è cambiato. Più che il mio nome, che può importare poco, si conosce quello della mia Città, dei suoi bisogni e delle sue priorità. Ecco, al di là delle tante iniziative, che interessano il nostro territorio, penso di essere riuscito a ridare ad Adelfia autorevolezza e centralità per quelle che sono le sue esigenze. Questo, più che soddisfarmi, mi lascia sereno.
I cittadini, però, vogliono risposte concrete. Cosa è riuscito ad ottenere per Adelfia in questi anni?
I cittadini fanno bene a voler toccare con mano l’impegno di un amministratore. Ma l’autorevolezza e la centralità di un territorio sono il preambolo per poter attirare risorse. E’ solo grazie a questo preambolo, che oggi posso affermare, senza timore di smentita, che Adelfia è stato il territorio della provincia che più ha beneficiato di risorse per interventi in parte già realizzati ed altri di prossima cantierizzazione. Posso fare solo una piccola sintesi. Gli appuntamenti culturali nei periodi estivi, ad esempio gli ultimi con Antonio Stornaiolo e Katia Ricciarelli - peraltro animati da nobili finalità sociali - hanno visto la partecipazione di migliaia di cittadini. E soprattutto, ogni strada provinciale che conduce al nostro Paese è stata interessata da importanti opere di manutenzione e messa in sicurezza. Anche quando l’alluvione, nell’ottobre del 2005, ha spazzato via due tratti stradali – via Sannicandro e via Bitritto – sono stati ricostruiti in poco tempo, con un finanziamento di circa 2 milioni di euro. Ed ancora, via Acquaviva rimessa a nuovo, i lavori ancora in corso su via Cassano e, se tutte le statistiche indicano che asfalto anti-scivolo, illuminazione e rotatorie garantiscono decoro e più sicurezza, oggi via Ceglie, via Valenzano e la nostra Circonvallazione sono strade belle e più sicure.
A proposito della Circonvallazione di Adelfia. Abbiamo appreso che, per volontà della Giunta Nicassio, dallo sorso 4 novembre è diventata strada comunale. Quindi, cosa accadrà?
Semmai, cosa è già accaduto. Ho affidato ad un manifesto pubblico una serie di interrogativi sull’argomento, che non avranno mai una risposta seria se non la solita sterile difesa d’ufficio. Occorreva buon senso e lasciare che la Provincia ultimasse i lavori già programmati, con un ulteriore investimento di circa 300.000 euro, per altre due rotatorie agli incroci con Via Valenzano e Via Cassano. L’amministrazione comunale ha deciso diversamente e ritengo che questa sia stata una scelta frettolosa e dannosa per la nostra comunità.
Questo in sintesi quanto già realizzato. Ma quali sono le opere che vedranno la luce nel prossimo futuro e per le quali si è impegnato?
Innanzittutto l’interramento della ferrovia, su cui ho lavorato per ben tre anni. Ricordo ancora l'offensivo scetticismo dei miei avversari rispetto all'impegno assunto in campagna elettorale da me e dall'Assessore Regionale Mario Loizzo. Oggi, questo obiettivo straordinario, di cui si prevede a breve l'inizio dei lavori, non è più un sogno – come qualcuno si augurava - ma una realtà. Inoltre, entro la fine del 2009, saranno cantierizzate la bretella di collegamento tra via Valenzano e via Ceglie e l’allargamento della S.P. 84 Adelfia-Rutigliano. Sono opere finanziate per una somma, che non ha precedenti. Circa 35 milioni di euro che assicureranno risposte concrete che Adelfia attendeva da oltre cinquant’anni.
Palazzo Conte Sabini, attuale sede della sezione distaccata del liceo “Da Vinci” di Cassano, è quasi saturo. Si avverte il bisogno di assicurare una nuova struttura. Cosa può dirci a riguardo?
La Provincia di Bari ha istituito presso Palazzo Conte Sabini il Liceo Scientifico, pertanto, ne conosco bene i limiti di capienza. La problematica, infatti, è stata già discussa in Provincia, tanto che il Consiglio, nello scorso mese di aprile, su mia proposta, ha inserito Adelfia nel piano di edilizia scolastica 2008-2009, prevedendo la costruzione di 25 nuove aule. Penso di aver fatto già la mia parte, pur non avendo ricevuto sul tema alcuna sollecitazione dagli amministratori comunali. A ciascuno il suo ruolo e purtroppo, mentre altri 11 Comuni, anch’essi inseriti nel piano, sono riusciti a rendere disponibile un’area adeguata, l’amministrazione comunale di Adelfia non è stata in grado di farlo.
Questo vuol dire che Adelfia non avrà una nuova struttura scolastica?
Voglio dire che Adelfia, almeno nell’immediato, ha perso una buona opportunità servitale su un “piatto d’oro” dalla Provincia, che avrebbe realizzato la nuova scuola entro pochi mesi. Ma non mollerò sino all’ultimo giorno del mio incarico. Ho già assicurato, alla Preside e soprattutto ai genitori, il massimo del sostegno e dell’impegno in questa direzione, “legge Gelmini” permettendo.
Adelfia l’ha sempre sostenuta e oggi ricopre ruoli di primo piano nel PD provinciale e regionale. Ma quale sarà il suo futuro politico?
Mi ascolti. Sono orgoglioso di essere figlio di questa terra e mi fido della mia Città. Ho cercato e cercherò sempre di ripagarla con i fatti e non con le parole. Quanto al mio futuro, faccio politica per passione e senza ansie personali. Quindi, il domani si vedrà.

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