Ancora una prova di grande apertura e capacità di governo della Giunta Regionale.
Nel 2006 la Regione Puglia aveva approvato un bando finalizzato al finanziamento dei cosiddetti PIRP ossia Programmi Integrati per la Riqualificazione delle Periferie e delle aree a rischio di degrado. Il comune di Adelfia partecipò a quella gara ostinandosi a presentare un progetto che prevedeva un finanziamento di 2 milioni di euro da investire in un’area con tutt’altre caratteristiche e anzi ben inserita in una zona residenziale di lusso del paese. Per la presenza di difetti procedurali e per la totale ed evidente non rispondenza del progetto ai criteri dettati dal bando, la commissione tecnica regionale di valutazione non poté assegnargli un punteggio, ma solo una sonora bocciatura che ne determinò l’esclusione dalla graduatoria.
Fortunatamente, alla incapacità dei nostri amministratori locali di mettere a punto un’idea progettuale appropriata, puntuale e ben articolata, ha fatto seguito ancora una volta la lungimiranza e il buon senso del governo regionale che, con grande determinazione ha ricercato e recuperato risorse straordinarie attraverso il P.O. FESR 2007-2013, per recuperare e finanziare tutti i PIRP pervenuti in seguito a quel bando del 2006, inglobando anche quelli inizialmente esclusi – come Adelfia – ai quali ha assegnato un punteggio di sola stima tecnica. Il finanziamento si concretizzerà in seguito a specifici accordi di programma fra Regione e Comune che ne sanciranno i tempi e le modalità, nel rispetto delle prescrizioni urbanistiche e delle finalità perseguite dall’Asse VII del P.O. FESR 2007-2013.
Grazie dunque a una operazione fortemente voluta dall'assessore regionale all'Assetto del Territorio, prof.ssa Angela Barbanente, che dimostra la grande saggezza nella gestione della cosa pubblica e alla forte sensibilità della Giunta Vendola per il bene comune dei cittadini, potremo recuperare uno dei tanti finanziamenti che oramai con cronicizzata approssimazione e insistente superficialità l’amministrazione Nicassio continua a farci perdere.
Rimane tuttavia il rammarico per la privazione operata ai danni dei destinatari legittimi di quel finanziamento, di quei cittadini residenti nelle periferie oggetto del programma regionale di riqualificazione, per l’ennesima volta defraudati ed ottusamente ignorati, nella cui direzione auspichiamo vada ogni intervento legato al recupero di questo finanziamento.
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